mercoledì 13 luglio 2011

disabilità e cultura


Presso la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna è stato costituito un gruppo di lavoro con l'obiettivo di provare a immaginare una possibile "Integrazione delle disabilità attraverso la Cultura".  La Cultura intesa quale terapia per chi può usufruire del bello e ne resta estraneo semplicemente perché non sono stati attivati dei progetti di integrazione che consentano ad un non udente, un non vedente, una persona in carrozzella, un anziano poco istruito di percorrere gli stessi spazi espositivi comunemente frequentati  da una così detta persona "normale".

Dal suo costituirsi, nell'anno 2010 sono stati realizzati alcuni interessanti eventi e altri sono in cantiere. Citiamo a Bologna, presso l'Oratorio di Santa Cecilia, in San Giacomo Maggiore, un percorso tattile che consente la lettura delle dieci scene rappresentate anche attraverso un rilievo bidimensionale delle opere e una descrizione in nero e braille.

Su uno stesso foglio il testo scritto in nero è sovrascritto anche in braille. La doppia lettura su uno stesso foglio intende sottolineare  che il percorso è stato pensato per tutti i visitatori senza escludere i non vedenti, ma senza destinarlo esclusivamente ad essi.

Nessun commento:

Posta un commento